Palestina: la prossima Nazione del mondo

Fra quattro giorni si riunirà il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, e il mondo intero avrà la possibilità di adottare una nuova proposta che potrebbe segnare il cambio di rotta di decenni di negoziati di pace fra israeliani e palestinesi: il riconoscimento da parte dell'ONU dello stato palestinese. 

Oltre 120 nazioni del Medio Oriente, Africa, Asia e America Latina hanno già dato la loro adesione all'iniziativa, ma il governo di destra in Israele e gli Stati Uniti sono fortemente contrari. L'Italia e altri paesi chiave dell'Europa sono ancora indecisi, e un'enorme pressione da parte dell'opinione pubblica potrebbe convincerli a votare in favore di questa opportunità per mettere fine all'occupazione. 

I negoziati di pace guidati dagli Stati Uniti, che vanno avanti ormai da decenni, hanno fallito, mentre Israele ha imprigionato il popolo palestinese, confiscato le sue terre e bloccato la Palestina dal diventare un'entità politica sovrana. Questa nuova coraggiosa iniziativa potrebbe liberare il popolo palestinese dalla prigionia, ma perché ciò avvenga l'Europa deve guidare l'operazione.Costruiamo una chiamata globale enorme rivolta all'Italia e ad altri leader europei per dichiarare il nuovo stato ora, e facciamo sì che il sostegno dei cittadini di tutto il mondo a questa proposta legittima, nonviolenta e diplomatica sia chiaro e forte. Firma la petizione e fai il passaparola con tutti!

FIRMA LA PETIZIONE QUI

Oramai ,TANTO , fanno quello che gli pare.

Il palazzo, il potere che conta, continua a dimenticare territori come Caserta e provincia , ed approva una manovra economica senza farsi carico di problematiche sociali ed economiche che devastano la nostra terra di lavoro .

A pagare come al solito saranno i più deboli : i pensionati, le famiglie numerose, i disoccupati; pagheranno una crisi causata dalla finanza, dalla speculazione e dalla cattiva gestione del servizio pubblico . Il nostro territorio che ha  bisogno di respiro economico , subirà un ulteriore bastonata : dove il lavoro è lusso, dove la cassa integrazione e il precariato sono all’ordine del giorno, dove la disoccupazione è al massimo storico, si decide di uccidere quel poco di economia che era rimasta, si decide per ordine dello Stato di tassare le famiglie, di bloccare le pensioni e di aumentare il TICKET sanitario . Rispetto a tutto questo i costi del palazzo e della politica sono rimasti invariati, non è stato fatto nulla per ridurre i costi imbarazzanti del sistema governo nazionale-regionale-locale . Ci si chiede che fine abbiano fatto quei parlamentari eletti con i voti della provincia di Caserta, che durante le campagne elettorali promettevano lavoro, servizi, un futuro diverso . Cosa resterà della nostra terra se i nostri figli saranno costretti ad emigrare all’estero per poter vivere, cosa resterà delle città se lo Stato non è capace di assicurare il diritto al lavoro . Rispetto a tutto questo non c’è responsabilità politica , le nostre città da anni continuano a morire sotto la pressione fiscale, sotto il silenzio assurdo di una regione e di una provincia . Si chiudono ospedali, si lasciano in abbandono scuole e strutture pubbliche , vedi ambulatorio ASL di Maddaloni, una struttura medica in un condominio privato, unica nel suo degrado e nelle infrastrutture per accedergli . Di fronte a tutto questo il cittadino ha una possibilità,cioè quella di non permettere che i soliti amministratori , i soliti politici vengano eletti , il cittadino ha la possibilità con lo strumento elettorale di non eleggere chi ha vincoli e legame con gli affari , il cittadino deve risvegliarsi dal torpore imposto da questa classe dirigente, non ci sono alternative, a guidare questa nostra società verso un futuro diverso non possono essere gli stessi che hanno provocato i danni  . 

Antonio Mercogliano

Scusate il disturbo: stiamo lavorando per Voi.

Riparte il tesseramento a Sinistra Ecologia Libertà

Ci sembra giusto partire con qualche dato relativo al 2010, anno che ha segnato un vero successo per le adesioni alla nostra giovanissima formazione.Sono dati importanti che ci consentono di ripartire di slancio. Non solo per riconfermare il bacino di adesione così significativo ma per cercare di migliorarne ancora la qualità, alzando la percentuale delle donne iscritte e quella dei giovanissimi, ad esempio, che hanno dimostrato sempre di essere larga parte attiva delle nostre iniziative.Il totale degli iscritti/e è stato di 45.278 - di cui uomini 31.088 (68.5%) e donne 14.190 (31.3%).
Con questa suddivisione per macro aree e fasce d'età:

	Meno 25		26-40		41-55		Oltre 55		Totali
MASCHI
Centro-Nord	1.367	3,0%	3.606	7,9%	4.671	10,3%	4.641	10,2%
Sud e Isole	2.577	5,7%	5.138	11,3%	4.898	10,8%	4.230	9,3%
	3.944	8,7%	8.744	19,2%	9.569	21,1%	8.871	19,5%	31.128	68,5%
FEMMINE
Centro-Nord	651	1,4%	1.691	3,7%	2.338	5,1%	2.124	4,7%
Sud e Isole	1.199	2,6%	2.327	5,1%	2.208	4,9%	1.664	3,7%
	1.850	4,1%	4.018	8,8%	4.546	10,0%	3.788	8,3%	14.202	31,3%
M+F Centro-Nord	2.018	4,4%	5.297	11,7%	7.009	15,4%	6.765	14,9%	21.089	46,4%
M+F Sud e Isole	3.776	8,3%	7.465	16,4%	7.106	15,6%	5.894	13,0%	24.241	53,4%
									45.330	99,8%
Totale iscritti all'estero									105	0,2%
									45.435	100,0%

Quindi ripartiamo. Se al Congresso abbiamo sancito una necessità (Riaprire la partita) oggi siamo in grado di affermare che LA PARTITA E' APERTA. ISCRIVERSI A SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' sarà così un atto di "partecipazione attiva" da mettere a disposizione della politica, delle persone, di un Paese che ha bisogno di vedere in gioco la sua parte migliore.

Scusate il disturbo: stiamo lavorando per voi.

Le interferenze digitali che rappresentano la contemporaneità nella moltitudine di colori che appartiene ai mondi di Sinistra Ecologia Libertà.

Un "disturbo" visivo che rompe gli schemi della politica, accompagnato dal gesto energico e appassionato di Nichi.

Questa la Tessera del 2011. Noi vogliamo essere così.





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