mercoledì 11 dicembre 2013

Addio a Mandela. Sempre dalla parte degli ultimi




Nelson Mandela è morto a 95 anni. Il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, ha annunciato giovedì sera in un commosso discorso televisivo alla nazione la scomparsa del suo predecessore, eroe della lotta all’apartheid nel Paese. «I nostri pensieri - ha detto - sono con la sua famiglia, con i colleghi e amici e con il popolo sudafricano». Zuma, visibilmente commosso, ha espresso «profonda gratitudine» per Mandela e ha ordinato il lutto nazionale. Le bandiere saranno a mezz’asta in tutto il Paese da venerdì al giorno delle esequie. «La sua anima riposi in pace. Dio benedica l’Africa», ha detto ancora Zuma. «Voglio ricordare con semplici parole la sua umiltà, la sua grande umanità per la quale il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre». Nel suo annuncio Zuma si è rivolto ripetutamente a Mandela col suo popolare e affettuoso soprannome: Madiba.

Dopo essere stato ricoverato dall’8 giugno per il ripresentarsi di una infezione polmonare, Mandela era stato per tre mesi in clinica, e a settembre scorso era stato dimesso. Da allora si trovava nella sua casa vicino Johannesburg, dove riceveva cure mediche e assistenza, circondato dai familiari. Al suo ricovero a giugno a Pretoria era la quarta volta che entrava in clinica da dicembre 2012, quando era rimasto in clinica per 18 giorni a causa di una infezione polmonare e per sottoporsi a un’operazione per rimuovere dei calcoli biliari; a inizio marzo fu ricoverato un giorno a Pretoria per controlli medici programmati; poi il 28 marzo fu nuovamente ammesso in ospedale per problemi ai polmoni, e fu dimesso 10 giorni dopo. Mandela soffriva in particolar modo di difficoltà respiratorie perché contrasse la tubercolosi durante la lunga prigionia a Robben Island. Soffriva inoltre di fastidi alla vista, causati dagli anni di lavori forzati in una cava di calcare. Da giugno la presidenza sudafricana descriveva la sua condizione come «critica ma stabile» e solo mercoledì la figlia, Makaziwe, aveva detto che Mandela «non sta bene» ma continua a combattere coraggiosamente «dal suo letto di morte».

IL CORDOGLIO DI OBAMA

«Nelson mandela è vissuto per un ideale e l’ha reso reale. E’ uno dei personaggi più coraggiosi della nostra era. Appartiene al tempo, alla storia. Ha trasformato il sudafrica e tutti noi». Così il presidente Usa Barack Obama ha ricordato Mandela. «Il suo lavoro - ha aggiunto - ha significato moltissimo. Noi troviamo fonte di esempio e rinnovamento nella riconciliazione e nello spirito di resistenza che ha fatto dell’azione di Mandela una cosa vera».

L’OMAGGIO DAL MONDO

Dal leader cubano Raul Castro (che ha ricordato «il caro compagno») al presidente palestinese Mahmoud Abbas («Mandela è stato simbolo della liberazione dal colonialismo e dall’occupazione per tutti i popoli che aspirano alla libertà»), da ogni parte del mondo sono piovuti tributi a quella che per decenni è stata una delle figure simbolo delle battaglie terzomondiste, prima di assurgere a punto di riferimento universale per la difesa della libertà. La cancelliera tedesca Angela Merkel gli ha reso omaggio in quanto «nome per sempre associato alla lotta contro l’oppressione del suo popolo», mentre il presidente francese François Hollande lo ha definito un «lottatore instancabile» che «ha fatto la storia, quella del Sud Africa e quella del mondo intero».

lunedì 9 dicembre 2013

Anche noi di SEL facciamo un pacco alla camorra... e tu?




L'iniziativa sarà presentata a Maddaloni il 10 dicembre (ore 10) presso il Liceo Classico "Giordano Bruno e il 19 dicembre (ore 18) presso la libreria Hamletica (Piazza Fontana) grazie all'impegno dell'Associazione "Libera" di Maddaloni presieduta da Statia Papadimitra.

A ogni cittadino è richiesto un impegno, uno sforzo per voltare pagina.

Acquistare il PACCO ALLA CAMORRA, o promuoverne la vendita è il modo migliore per contribuire allo sviluppo di una economia sociale come antidoto a quella criminale.

FACCIAMO UN PACCO ALLA CAMORRA: la storia

NCO – Nuovo Commercio Organizzato è un marchio ombrello che promuove una filiera produttiva etica e mira all'educazione, all'integrazione lavorativa e al recupero sociale di persone momentaneamente in difficoltà come minori, tossicodipendenti, sofferenti psichici, attraverso attività di agricoltura sociale.

Il Nuovo Commercio Organizzato trasforma quei luoghi una volta simboli di violenza e di sopraffazione a luoghi simbolo di riscatto e Legalità grazie alla collaborazione tra le istituzioni e tutte le realtà sociali del territorio. Le attività agricole privilegiano le specie vegetali legate al territorio, sostenendo così la qualità del prodotto sulla quantità, cercando di recuperare gli antichi sapori che con le produzioni massive e le piante ibride stanno man mano scomparendo.

L’iniziativa “Facciamo un Pacco alla Camorra” è il risultato di un progetto in rete che vede coinvolte 16 imprese , tra cui cooperative sociali, imprese che hanno denunciato il racket e associazioni.

Per info, visita il sito: http://www.ncocommercio.com/it/

mercoledì 4 dicembre 2013

Nuovo coordinamento circolo SEL “A. Langer” – Maddaloni

Dopo un periodo elettorale caratterizzato da numerose turbolenze, il Circolo SEL “Alexander Langer” di Maddaloni ha attraversato una profonda fase di rinnovamento, concretizzatasi in un tesseramento che ha permesso l’ingresso di nuove e promettenti energie, fase che si è conclusa con l’assemblea del 25 novembre scorso che ha eletto all’unanimità il nuovo coordinatore cittadino, Clemente Sabba, alla presenza dei compagni della Federazione di Caserta, Giuseppe Spiezia e Vincenzo Gazzillo. All’ex coordinatore provinciale, Pietro Di Sarno, e soprattutto al compagno Giuseppe Spiezia va il ringraziamento per aver saputo affiancare i compagni maddalonesi nel difficile percorso di ricostruzione del circolo. Il coordinatore ha provveduto a individuare i membri del gruppo dirigente che lo aiuterà a mettere in campo iniziative per rilanciare l’azione politica della sinistra a Maddaloni. Il nuovo coordinamento è composto da Clemente Sabba (Coordinatore), Mena Diodato (resp. Comunicazione), Antonio Sarracco (resp. Ambiente e territorio), Marisa Pascarella (resp. Servizi sociali e formazione), Luca Razzano (resp. Rapporti istituzionali) e Nino Monaco (resp. Internet e social media).

Il circolo cittadino “Alexander Langer” tiene ad augurare buon lavoro al nuovo Coordinatore Provinciale Gianni Cerchia, eletto all’unanimità in occasione del Congresso Provinciale SEL tenutosi a Caserta il 30 novembre-1 Dicembre.

SEL Caserta, Giovanni Cerchia è il nuovo coordinatore provinciale





Alle 14,30 del 1 dicembre 2013 si è chiuso il 2° Congresso Provinciale di Sinistra Ecologia e Liberta della Federazione provinciale di Terra di Lavoro, dopo due giorni di dibattito e di confronto che hanno coinvolto tutta l’organizzazione, le altre forze democratiche e della sinistra, le associazioni e il movimento sindacale.

Alla fine, il Congresso ha approvato all’unanimità il documento politico (riportato sotto) ed ha rinnovato l’Assemblea Federale organismo dirigente del partito in provincia di Caserta.

L’Assemblea Federale casertana si è poi immediatamente riunita, alla presenza di Arturo Scotto, Segretario Regionale e Parlamentare di Sel, per eleggere il nuovo coordinatore provinciale.

E’ stato eletto all’unanimità Coordinatore provinciale Gianni Cerchia, intellettuale autentico della Sinistra meridionale e docente di Storia contemporanea presso l'Università del Molise.

Nel suo intervento – Cerchia, nel salutare e ringraziare Pietro Di Sarno Coordinatore uscente, ha sottolineato la necessità – “che Sinistra Ecologia e Liberta divenga uno strumento per la ricomposizione della sinistra e del campo della coalizione di centrosinistra, a partire dai contenuti e da una chiara scelta di campo in favore del lavoro, del contrasto alla precarietà, ai poteri criminali”.

Con – prosegue il neo Coordinatore provinciale di Sel - una duplice ambizione “rimettere al centro dell’agenda politica il nodo del Mezzogiorno, come grande questione nazionale, opportunità e non un peso per il rilancio del Paese”.

Infine – conclude Cerchia – “la costruzione di una partita della sinistra, di cui SEL si fa parte promotrice, che sappia coniugare il rapporto con i movimenti con un’efficace presenza nelle istituzioni; una forza di governo, radicata nella cultura del socialismo europeo, contrapposta alle destre e alle politiche di rigore a senso unico”.

Il 2° Congresso Provinciale di Sel ha eletto le delegazioni casertane che parteciperanno ai Congressi Regionale e Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà che si svolgeranno nel prossimo mese di gennaio.