venerdì 26 agosto 2011

Settembre al Borgo - GRATIS E PER TUTTI


‎500.000 € dei fondi Europei sono stati utilizzati per l'organizzazione di Settembre al Borgo.
9 concerti riservati a pochi intimi e per giunta a pagamento.
Solo 500 sono i biglietti disponibili per ogni serata, al prezzo di 18,00 €.
In realtà il costo di ogni biglietto è di 120,00 € .

Organizzare eventi in una Provincia di 1.000.000 di abitanti, destinati solo a 500 fortunati - paganti.
Chinate il capo e VERGOGNATEVI!!

L'arte, lo spettacolo è uno strumento di cultura per tutti!!!
altre info qui

venerdì 12 agosto 2011

Per il Vostro sotegno..


Onorevole menu: il prezzario del ristorante del Senato impazza sul web



ROMA, 11 AGO - Le istituzioni dilagano su internet e non esattamente per raccogliere un consenso diffuso sulla manovra anti crisi. In concomitanza con la seduta di stamane delle 4 commissioni parlamentari per le comunicazione di Tremonti, il popolo del web ha fatto una scoperta «culinaria»: qualcuno ha trafugato materialmente un menu del ristorante dei senatori e lo ha pubblicato tal quale. Un enorme successo mediatico.

Chi ha la possibilità di frequentare la «mensa» di palazzo Madama sa bene che non si tratta di un falso. Il documento è stato sfilato da uno dei tanti menu distribuiti ai «clienti» e custodito in una cartellina rigida in pelle blu. La sua attendibilità è quindi fuori discussione. Compresi i prezzi. Un pasto medio costa poco più di dieci euro. L'iva non viene applicata perché, come in tutti gli esercizi interni alle aziende private o alla pubblica amministrazione, non è previsto dalla legge. Si tratta infatti di un servizio che non ha scopo di lucro: viene fornito per agevolare la vita dei lavoratori, anche se di alto rango, come si presume che siano i parlamentari. La gestione del ristorante del Senato è affidata ad una ditta privata, la Gemeaz Cusin, con sede a Milano.

Il Senato fornisce il locale al piano terra in stile liberty: quasi 200 coperti, su una superficie di circa 400 metri quadrati, cucine a parte. E anche le attrezzature per la cottura, le tovaglie,i bicchieri e le posate. Queste ultime debbono essere periodicamente rinnovate perchè recano lo stemma senatoriale e sono spesso «predate»come souvenir. Ovviamente il prezzo pagato dagli avventori non basta a pagare le spese. Così per ogni coperto del ristorante la «Camera alta» deve raddoppiare la cifra corrisposta dai commensali. L'operazione costa circa 1.200.000 euro l'anno. Il presidente del Senato ha fatto sapere in serata che i prezzi della ristorazione interna verranno presto adeguati ai costi effettivi. È una vittoria del web.

Fonte: ilmattino.it

mercoledì 3 agosto 2011

Lascia che siano solo le tue ORME sulla sabbia, le uniche tracce che lascerai....

Fino a cinque anni per smaltire un filtro di sigaretta, pochi istanti per preservare l’ambiente: "Ma il mare non vale una cicca?". A lanciare la provocazione e l’omonima campagna di salvaguardia dei quasi 8.000 km di coste italiane è, anche quest’anno, l’associazione ambientalista Marevivo, in collaborazione con JTI – Japan Tobacco International, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto ed il supporto di SIB – Sindacato Italiano Balneari.

Quest’estate non usate la spiaggia come posacenere: il 6 e il 7 agosto, 1000 volontari guidati dall’associazione Marevivo percorreranno in lungo e in largo – persino a bordo di gommoni – le coste italiane per offrire ai bagnanti 100.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, insieme ad un piccolo vademecum
 sui tempi di degrado in mare dei principali oggetti – lattine, bottiglie di vetro e di plastica – di uso quotidiano.


L’obiettivo della campagna, giunta al suo terzo anno consecutivo e che ha come testimonial d’eccezione Margherita Buy, è liberare le spiagge dai rifiuti – in particolare dai mozziconi – e, soprattutto, invitare i bagnanti ad un comportamentoeco–responsabileun gesto, così apparentemente trascurabile, come il disfarsi di un mozzicone, in realtà, reca danno all’ambiente ed in particolare al mare. Secondo una recente ricerca delle Nazioni Unite, i mozziconi sono ai primi posti nella top-ten dei rifiuti che soffocano il Mediterraneo (le cicche rappresentano il 40% dei rifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica).

L’iniziativa di Marevivo eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano – stimandone circa 6 per ogni posacenere - 600.000 filtri al giorno, pari a 18 km di costa ininterrotta e l’equivalente dell’altezza di due monti Everest (8.848 metri per 2) che non peseranno sul mare.





fonte>marevivo.it