mercoledì 8 maggio 2013

Una battaglia per la legalità contro l'affissione selvaggia




SEL si batte da tempo affinché si intervenga sull'affisione selvaggia di manifesti in città. Questa tendenza, che testimonia il mancato rispetto per la città e per i suoi abitanti, diventa una vera e propria emergenza in campagna elettorale. Anche per questo, SEL non ha utilizzato questo strumento di propaganda elettorale durante le scorse elezioni politiche.

Oggi, guardando la città violentata da manifesti attaccati in ogni dove, è giunto il momento di dire basta e di combattere una battaglia di legalità e di civiltà. L'amore per la propria città si dimostra innanzittutto rispettandola.

Proprio per questo, stamattina, il candidato sindaco Gaetano Esposito, con un atto di protesta, ha sospeso ogni altro impegno relativo alla campagna elettorale per dedicarsi personalmente all'affissione dei manifesti.

Lo scorso 6 maggio il candidato sindaco di PD e SEL è intervenuto con un esposto al Commissario prefettizio di Maddaloni, ai Vigili Urbani e alla Prefettura di Caserta, con il quale si chiedeva una verifica sul rispetto delle normative relative alla propaganda elettorale. Ciò nonostante, a oggi  i manifesti negli spazi autorizzati non sono stati oscurati ed Esposito, vedendosi negare il diritto di affiggere i propri manifesti, ha deciso di farlo in prima persona.

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